The Most Beautiful Scenes: Io sono un autarchico

In The Most Beautiful Scenes questa settimana di nuovo Nanni Moretti in Io Sono Un Autarchico del 1976. Ci ritroviamo in una piccola cucina nella casa del protagonista Michele interpretato da Moretti. Un piccolo tavolo traballante e delle bottiglie vuote davanti a Michele, e dietro una tenda a fiori blu. Tutto è in coerenza con lui.

La sua vita ‘traballa’ per via di divergenze sentimentali e così anche la sua personalità, o meglio, la sua persona. Probabilmente si sente vuoto e perso, e in alcuni casi cerca disperatamente compagnia. Infatti eccolo in questa scena col suo amico Fabio trattenuto dai suoi vaghi discorsi. Altro aspetto interessante. Dalla critica ai critici per i loro consigli cinematografici alla politica e il cinema italiano impegnato: in questo punto si può notare come attraverso il montaggio spicca una sorta di provocazione (forse) quando Michele dice, “ma ritorniamo al cinema italiano impegnato” e la voce fuori campo dell’amico Fabio dice: “sei invidioso, dai”. Provocazione, critica, autocritica, semplice battuta?

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